Tradire il marito con l'amico
Mi chiamo Laura, ho 45 anni e sono
sposata da 20 anni.
La storia che sto per raccontarvi è
realmente accaduta circa 10 anni fa.
Io e mio marito Carlo 46 anni,
felicemente sposati ma purtroppo insieme non abbiamo mai potuto avere
figli, da sempre ci frequentiamo con i nostri vicini di casa, Marco e
Loretta, 43 anni lei e 42 lui, entrambi di bella presenza (come noi).
Io sono diventata grande amica di
Loretta e idem per i mariti, ci siamo sempre confidati tutto, o quasi
tutto... almeno da parte mia.
Io sono una bella donna e da sempre amo
vestirmi con scollature e minigonne... mi piace fare ammirare le mie
bellezze, pur litigando spesso con Carlo poiché è molto geloso e
possessivo.
Sin dall'inizio del nostro rapporto con
Marco e Loretta, ho sempre notato che Marco gettava sempre lo sguardo
alle mie scollature e quando ci trovavamo da soli ha sempre detto
paroline con un doppio senso, mi ha sempre fatto tanti complimenti
ecc... ma io per tanti anni ho sempre fatto finta di nulla per
rispetto di Loretta, ma non nascondo che anche io ho sempre
apprezzato la bellezza di Marco, che a differenza di mio marito ha un
fisico atletico ed è sempre molto curato.
Una domenica di circa 10 anni fa
eravamo tutti a casa nostra, pranzammo insieme e come di consueto
dopo il pranzo mio marito e Loretta si appisolarono sul divano, Carlo
era in salotto che guardava la TV ed io dopo aver rassettato mi andai
a fare una doccia.
Mentre facevo la doccia sentii aprire
la porta del bagno, che non era chiusa a chiave, credevo fosse mio
marito e per un paio di volte dissi: "CARLO SEI TU?" ma
nessuno rispondeva.
Convinta di essermi sbagliata,
continuai a farmi la doccia.
Ad un certo punto mi accorsi che nel
bagno c'era Marco che mi spiava, era nascosto dietro la zona
lavanderia. Ebbi un attimo di esitazione, non sapevo cosa fare,
volevo cacciarlo ma nel contempo provai una forte eccitazione.
Facendo finta di niente continuai a
fare la doccia e dopo aver finito uscii dalla cabina tutta nuda,
presi il telo e cominciai ad asciugarmi. Marco era convinto che non
mi ero accorta di nulla.
La situazione mi intrigava non poco ma
pensavo che se mio marito si svegliava e scopriva che Marco era li a
spiarmi, per la sua gelosia morbosa sarebbe successa una rivoluzione,
ma tutto ciò mi creava sempre più una forte eccitazione.
Passai allo specchio per asciugarmi i
capelli lasciando cadere il telo a terra, per la prima ero
completamente nuda in presenza di una persona estranea, senza alcun
pudore.
Tutto ad un tratto Marco uscì allo
scoperto, ed io facendo finta di non essermi accorta di essere spiata
lo invitai ad uscire subito dal bagno, ma lui con molta
determinazione mi prese da dietro e trattenendomi stretta a lui con
forza cominciò a baciarmi sul collo toccandomi ovunque.
Io mi dimenavo per liberarmi ma non
riuscivo in nessun modo.
Non potevo mai immaginare che Marco
arrivasse a tanto, aveva perso il controllo... volevo urlare ma non
mi uscivano le parole, forse perché sapevo che se Carlo e Loretta si
sarebbero svegliati, si sarebbe scatenato l'inferno.
Sentivo il suo pisello duro come una
pietra che strofinava sul mio culo e nel giro di pochi istanti lo
tirò fuori e mi penetrò.
Io continuavo a fare resistenza in
silenzio, ma lui evidentemente, avendo capito che io non avevo il
coraggio e la forza di chiedere aiuto, tenendomi forzatamente piegata
sul lavabo continuò a scoparmi fino alla fine.
Non avevo mai tradito mio marito e mi
ritrovai a farlo contro la mia volontà con il suo migliore amico,
per giunta nella stessa casa a pochi metri da lui.
Sapendo bene che non potevo avere
figli, per ben due volte, mi svuotò il suo sperma dentro di me.
Volevo piangere per la rabbia e per
quanto stava accadendo ma dentro di me provavo anche un gran piacere,
mi sentivo sbattere come non aveva fatto mai nessuno, anche se agli
occhi di Marco non lasciai trasparire il mio piacere.
Appena finì di scoparmi, con una
grande disinvoltura si rivestì e senza dire una parola tornò in
salotto, lasciandomi china sul lavabo e piena di sperma, mi sentivo
come una puttana "SCOPATA E BUTTATA VIA" e la cosa mi fece
molta rabbia.
Mi preparai e, facendo finta di niente,
tornai in salotto anch'io ma non riuscivo a guardarlo in faccia, non
riuscivo a capire se mi aveva stuprata o ero io che ero stata troppo
permissiva.
La serata finì ed io per una settimana
cercai di evitare qualsiasi contatto, sia con lui che con la moglie,
fino a che una sera dopo cena, sapendo che mio marito va a letto
presto, bussò alla porta chiedendo di lui.
Non mi diede neanche il tempo di
rispondere che me lo ritrovai dentro casa.
Ero imbarazzatissima, per qualche
minuto non dicemmo una parola, sentivo solo i suoi occhi puntati sul
mio corpo che a malapena era coperto da una vestaglia nera
semitrasparente che lasciava intravedere proprio tutto, i miei seni
nudi ed il perizoma che porto regolarmente.
Non sapevo se chiedergli di uscire o di
restare, la situazione mi intrigava e, ricordandomi quanto accaduto
la settimana prima, non nascondo che provai una forte eccitazione.
Guardandolo attentamente notavo che la
patta dei suoi pantaloni era sempre più gonfia.
Poco dopo Marco si sbottonò i
pantaloni e li tirò giù, lasciando in bella mostra il suo arnese.
Ero stupita per le grandi dimensioni,
oltre 20 cm di cazzo, la volta precedente lo avevo solo sentito
dentro di me ma nella foga non mie ero resa conto della grandezza.
Era bellissimo.
Si avvicinò a me ed iniziò a
spogliarmi e a toccarmi ovunque.
Io mi lasciavo trasportare dalla forte
eccitazione e, senza dire una parola, lo lasciai fare tutto ciò che
desiderava.
Mi leccò la fica depilata, la
succhiava con grande avidità e nel giro di pochi minuti mi fece
raggiungere l'orgasmo.
Poi mi scopò in tutti i modi per circa
un'ora, facendomi provare sensazioni mai provate prima.
La trasgressione più forte era sapere
che mio marito era in camera a dormire ed io, consapevolmente, lo
stavo tradendo con il suo migliore amico.
Mi riempì la fica di sperma per ben
due volte, la terza volta si masturbò sopra la mia faccia
sborrandomi tutto in bocca e obbligandomi ad ingoiare e ripulire
tutto per benino.
Mi sentivo dominata e non riuscivo a
dire di non a nulla.
Mi chiamava puttana e troia
continuamente e questo mi faceva eccitare ancora di più.
Ad un certo punto suonò il campanello
della porta, ci ricomponemmo velocemente e andammo ad aprire.
Ovviamente era Loretta, la quale, molto
ingenuamente, non aveva capito cosa era accaduto, anzi, vedendomi con
quell'abbigliamento molto sexy, fece anche qualche battutina:
- "VOI NON ME LA CONTATE
GIUSTA..." ahahahah
- "MARCO SEI VENUTO APPOSTA PER
GUARDARLA IN ABBIGLIAMENTO SEXY..." ahahahah
- "LAURA MI DEVO INGELOSIRE?"
ahahahah
- "LA PROSSIMA VOLTA MI FARO'
TROVARE VOLUTAMENTE COSI' DA TUO MARITO..." ahahahah
Pensavo dentro di me: Loretta scherza
così perché si fida ciecamente di me ed io mi sono scopata suo
marito...
Da quel giorno di 10 anni fa non solo
siamo diventati amanti ma poco dopo ho scoperto di essere incinta di
Marco ed oggi ho un figlio di nove anni che ovviamente tutti sanno
che è di mio marito... per fortuna assomiglia solo a me e per niente
al padre.
In tutto questo ho scoperto che Marco è
un grandissimo porco... ma io sicuramente non sono da meno.
La prossima volta racconterò alcune
delle trasgressioni più grandi che ci siamo concessi.
Ciao a tutti.
Laura
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