Il treno ha tardato, maledizione, non deve succedere adesso che abbiamo le ore contate.
Arrivata in stazione ti vedo subito,
sei lì che mi aspetti, scendo in fretta e corro da te, ci
abbracciamo e corriamo a casa tua.
Hai appena chiuso la porta che mi getto
su di te, ti bacio e le mie mani iniziano a toccare il tuo corpo
vigoroso. Ti tolgo la giacca e ti slaccio la camicia, ti bacio il
petto mentre anche tu mi spogli.
Ti tocco e sento la tua erezione, ti
desidero, mi abbasso e tiro fuori il tuo grosso cazzo, inizio a
leccarlo, a gustarmelo per bene e a succhiarlo fino in fondo mentre
la tua mano mi spinge la testa e tu ansimi di piacere.
Mi tiri su e mi fai stendere sul letto,
finisci di spogliarmi e mi allarghi le gambe, noti che mi sono
depilata completamente per te e so che ti eccita da impazzire, ti
avvicini alla fighetta e la accarezzi, sono già bagnata, sai come mi
piace, mi masturbi con le dita, inizio a gemere, togli le dita e
avvicini la lingua, mi dai dei colpetti leggeri e poi la lecchi tutta
per bene facendomi sentire la lingua dentro.
Non ci metto molto a venire e a
bagnarmi ancora di più.
Ti sollevi, con le mani mi afferri i
seni, lecchi e mordi i capezzoli, ti avvicini col cazzo alla mia
fessura e lo spingi dentro.
Inizi a muoverti dentro di me facendomi
gemere e gridare, adoro il tuo cazzone, adoro sentirlo che mi sfonda,
godo da morire, spingi ancora dai, più forte.
Mi alzi le gambe per penetrarmi meglio,
mi sento completamente piena, mi stimolo il clitoride mentre continui
a sbattermi.
Esci da me e mi giri, so che vuoi il
mio culo, mi metto a pecora e ti offro il mio buchetto, me lo lecchi
per bene, appoggi la tua cappella calda e spingi tutto il cazzo
dentro tenendomi per i fianchi, sono tutta piena.
Ti muovi avanti e indietro nel mio culo
caldo e voglioso di te, sento il tuo cazzo pulsare, so che stai per
venire, così prendo a muovermi all'indietro per accompagnare le tue
spinte, ti sento gemere più forte, un getto caldo mi inonda il culo
e cola fuori.
Sono già passate due ore, purtroppo
dobbiamo rivestirci, io devo andare, già conto i giorni che ci
separano dal nostro prossimo incontro.
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