Da tanto non ci vediamo, ogni volta è un'attesa struggente. L'ambiguità, la trasgressione, il silenzio...niente parole, solo sesso...atteso e finalmente goduto. Sesso e silenzio. Solo questo e nient'altro. Il piacere del sesso puro e fine a se stesso, nulla di più.
Le mia mani percorrono il mio corpo
accarezzandolo, presto saranno le tue a farlo...la mia voglia cresce
inesorabile pensando al tuo corpo che possiede il mio.
La gonna blu che indosso arriva poco
sotto il ginocchio. Immagino la tua espressione quando ti accorgerai
che non porto le mutandine oggi...e nemmeno il reggiseno. Il contatto
delle mie parti intime col tessuto mi da i brividi, piccoli brividi
che presto si trasformeranno in eccitazione pura. I capezzoli rigidi
premono vogliosi contro la camicetta che volutamente tengo slacciata
fino al seno. La pelle liscia del mio sedere fruscia contro il cotone
della gonna. Seduta in poltrona accavallo le gambe, le stringo
volutamente per stimolarmi proprio lì in mezzo...
Difficile non gridare 'finalmente!'
quando arrivi...Ci limitiamo a sorridere, poi quasi
contemporaneamente un'espressione maliziosa compare sui nostri volti.
Ci afferriamo subito, i corpi stretti, caldi e le lingue che si
cercano rapide. Toccandomi sulla schiena già ti accorgi che manca il
reggiseno, ti stacchi un po’ e apri subito la camicetta per
accertartene, i miei seni sono già nelle tue mani e i capezzoli
scompaiono nella tua bocca, prima uno e poi l'altro, sembra quasi che
tu voglia mangiarli. Il rumore di risucchio che fa la tua bocca sulle
mie tette è estasiante, ingoiami, mangiami...
Quando le tue mani mi afferrano dietro
non ti accorgi subito che non ho nemmeno le mutandine... lo vedrai
presto...
Sono affamata di te, della tua pelle,
del tuo sapore, del tuo sesso... In ginocchio sopra di te lo mordo da
sopra i pantaloni e struscio sopra il mio viso. E' durissimo ed
imponente, sento che mi desidera, vuole che io lo mangi...Lo tiro
fuori, inizio dalla base, voglio che ogni millimetro sia passato
dalla mia lingua, l'asta dura si erge diritta e rigida, aspetta solo
che io la percorra su e giù, su e giù...E' bellissimo ricoprirlo
con la lingua, ma ora non basta più, devo usare la bocca...arrivata
sulla cappella lascio che mi scivoli dentro tutto, lentamente, voglio
riempirmi...quando è dentro quasi fino alla base rimango ferma, ti
assaporo e mi godo la tua essenza, poi non resisto, ho bisogno di
muovermi, di succhiare tutto finché non sono sazia, finché i tuoi
lamenti di piacere non riempiono la casa... Mi tieni la testa con le
mani per goderti quel contatto ancora più a fondo, i tuoi ansimi
accelerano, ecco ti sento, lasciati andare dentro di me, lascia che
io riceva il tuo piacere...
Con la bocca piena di sperma bollente
mi stacco piano, leccando ancora un po’ la cappella.
Mi metto a quattro zampe, mi raggiungi
subito ancora ansante, le tue mani si infilano sotto la gonna e
finalmente ti accorgi che mancano le mutandine...Un gemito di
approvazione esce dalle tue labbra. Tiri su la gonna e scopri il mio
frutto succoso e impaziente, con le mani sulle natiche apri con i
pollici le mie labbra e come io ho fatto con te assapori il frutto
goloso. La lingua danza sulle labbra e sul clitoride, ora sono i miei
gemiti a riempire la stanza e i miei umori a colare sulla moquette.
Mi inarco di più per offrirmi meglio a te e alla tua bocca avida,
non resisto più, di malavoglia mi stacco e mi alzo, mi appoggio al
muro, tu sei già dietro di me aggrappato ai miei fianchi. Il tuo
pene appoggiato tra le mie gambe e in un attimo, con una penetrazione
rapida sparisce dentro di me. I miei fianchi spingono all'indietro e
i tuoi in avanti, ritmicamente, movimenti che inondano il mio corpo
di piacere, di estasi...voglio tenerti dentro di me, poterti sentire
sempre...
Mi abbandono alle tue spinte, inarco la
schiena e la testa, ad occhi chiusi e labbra umide lascio che
l'estasi mi colga e mi invada...grido, gemo, le mie unghie graffiano
il muro, ne voglio ancora...possiamo continuare quanto vogliamo, non
ne ho ancora abbastanza di te...lasciamo che i nostri corpi si
uniscano ancora e ancora...
Sempre senza una parola ma solo con
gemiti e grida di piacere i nostri corpi sbattono l'un l'altro quasi
si volessero fondere...e in questa fusione paradisiaca un nuovo
orgasmo percorre le nostre membra lasciandoci tremanti ed
estasiati...
Non una parola, silenzio, solo sesso e
silenzio...
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